Aberdam Alfred

Aberdam, Alfredo (ur. 1894 Leopoli, zm. 1963 Parigi).
Pittore, membro del gruppo Plastycy Nowocześni. w 1931 andò a studiare arte all'Accademia di Monaco. Durante la prima guerra mondiale, era in un campo di prigionia russo in Siberia, era allora a Mosca. Dopo il ritorno in Polonia, nel 1921 Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Cracovia sotto la supervisione di T. Axentowicz. In seguito partì per Parigi, dove ha maturato nuove esperienze pittoriche visitando musei ed essendo in costante contatto con la pittura contemporanea. Si è rapidamente ambientato nell'ambiente parigino, partecipato a molte mostre, ottenendo recensioni lusinghiere da parte della critica 1924, quando Andre Salmon catturò la sua attenzione. Da 1926 ha partecipato ai Salons di Parigi (Indipendente e Tuileries), ha partecipato alla Mostra d'Arte Moderna Polacca presso la Galleria Edizioni Bonaparte di 1929, ibid, ha tenuto una mostra personale in 1931. w 1932 c'erano importanti mostre di Aberdam a Leopoli (Museo dell'Industria dell'Arte) e a Varsavia (Società ebraica per la promozione delle belle arti). w 1933 è diventato un membro del gruppo Plastycy Nowocześni, stabilito a Varsavia. w 1935 ha avuto luogo a Leopoli (ZZPAP) Mostra Aberdam, Fischio, Teisseyrea e Wodzicka. Nello stesso anno l'artista partecipa ad una mostra di artisti polacchi attivi in ​​Francia alla Galerie des Beaux-Arts di Parigi. Dopo la guerra fece mostre personali 1952 a Parigi, w 1961 a Londra, w 1962 w Tel Aviv. w 1970 una mostra retrospettiva delle sue opere è stata organizzata al Petit Palais di Ginevra. Aberdam praticava la pittura a olio e il disegno. Il tema principale delle sue opere sono i paesaggi, composizioni figurative, Nature morte. Ha usato una forma semplificata, quasi schematico, caratterizzare gli oggetti solo con il colore e il modo di usare la materia pittorica. Gruppi musicali, Costruiva palchi teatrali o interni di capanne polacche con macchie di colore che erano forme per lui stesso, vivendo la loro essenza per colore. Per Aberdam, il colore era un'astrazione della forma, e la forma è l'astrazione di un fenomeno vivente.

Bambino, 1930
olio, tela, 45,8 X 38 centimetro;
firmato in basso a destra: 930 | ABERDHAM;
Museo Nazionale di Varsavia;