La pittura – Manierismo e Barocco

La pittura – Manierismo e Barocco.

Semplice e pieno di canoni limitanti, il Rinascimento all'inizio del XVI secolo iniziò a trasformarsi gradualmente in uno stile più libero e pieno, originariamente Manierismo (1510-1590), e alla fine di questo secolo nel barocco (1590-1680).

Il manierismo è uno stile caratterizzato dalla perfezione formale e tecnica, eleganza e libertà di forma, mancanza di imitazione realistica della natura, sperimentare con la prospettiva. Gli artisti di questo periodo ruppero con i chiari canoni della composizione rinascimentale, e gruppi affollati di figure cominciarono ad apparire nei dipinti, spesso raffigurato con colori irreali. Le opere si riferivano a figure allegoriche e intricati simbolismi.

Il Manierismo, dopo il Rinascimento di passaggio, apparve per la prima volta in Italia e si diffuse rapidamente in tutta Europa .

Il Manierismo trovò in Polonia un terreno fertile per la cultura nobile e sarmata, permettendo di aggiungere sfarzo e splendore alle residenze nobiliari, misurate dalla ricchezza del tempo e dalle sorti dei magnati emergenti. Il suo massimo sviluppo cade tra la fine del XVI e la prima metà del XVII secolo.

I principali rappresentanti del manierismo:
Agnolo Bronzino
Parmigianino
Tintoretto
El Greco

Il barocco regnante dalla fine del XVI secolo alla prima metà del XVIII secolo coprì tutte le manifestazioni dell'attività artistica. Nasce dal Rinascimento e dal Manierismo. Nel XVIII secolo si trasformò per la prima volta in rococò, e poi nel classicismo nell'arte e nell'illuminismo nella scienza. La base del nuovo stile era l'opposizione al classicismo rinascimentale, profonda religiosità e misticismo.

La ricchezza di risorse divenne la caratteristica più importante, forte contrasto, movimento e pathos in forma espressiva e teatrale. Il colore e la luce caratteristici che hanno messo in risalto gli elementi più importanti dell'immagine hanno consentito un impatto emotivo molto forte sullo spettatore. Le scene religiose erano le più comuni nei dipinti, mitologico, allegorico, storico, così come i paesaggi, scene di genere e nature morte.

I principali rappresentanti del barocco:
Tiziano
Paolo Veronese
Caravaggio
Pietro da Cortona
Domenichino
Artemisia Gentileschi
Luca Giordano
Guercino
Giovanni Battista Piazzetta
Andrea Pozzo
Guido Reni
Giovanni Battista Tiepolo
Diego Velazquez
Bartolomé Esteban Murillo
José de Ribera
Juan de Valdés Leal
Francisco de Zurbarán
Rubens
Antonio van Dyck
Jacob Giordani
Rembrandt
Fransa Hals
Jana Vermeer