La pittura – preraffaellita

La pittura – preraffaellita.

preraffaellita (IL. La Confraternita Preraffaellita) – una società artistica fondata a Londra nel 1848 anno dagli studenti della Royal Academy of Art: Johna Everetta Millais, Guglielmo Hunt, Dante Gabriel Rossetti e suo fratello William Michael, successivamente affiancato dai pittori James Collinson, letterato Frederick George Stephens, lo scultore Thomas Woolner e poco dopo Walter Hower Deverell e Charles Alliston Collis. Anche il pittore Ford Madox Brown era associato al gruppo.

Attività di gruppo.
Erano contro il vittoriano, arte puramente accademica e predicava un programma di arte moralmente ravvivata, modellato sulle opere dei maestri del primo Rinascimento italiano. Il programma del gruppo si basava sulle opinioni di John Ruskin e sull'idea di rinnovare l'arte attingendo alle opere dei maestri italiani del primo Rinascimento e di William Blake. Da un lato, sognavano il ritorno del Medioevo, dall'altro, hanno cercato di affrontare i problemi del loro tempo. Il loro lavoro era legato alle attività del gruppo nazareno tedesco.

La tendenza preraffaellita si diffuse in tutta Europa, ha trovato molti seguaci in Francia, Belgio ma anche in Europa centrale. Era un elemento importante dell'emergente movimento di rinnovamento dell'artigianato in Gran Bretagna – Arti&Artigianato.

Da 1848 r. giovani artisti copiavano incisioni alla Società Ciclografica (Società Ciclografica) e si sono incontrati nello studio di Hunt in Cleveland Street o nella casa della famiglia Millais.

Rossetti e i suoi studenti: Morris e Burne-Jones insieme daranno vita alle arti applicate, allestendo un negozio con oggetti di uso quotidiano disegnati da lui.

La loro attività non riguardava solo la pittura. Le sue riflessioni sull'arte e la poesia, riferendosi al Petrarca e alle ballate inglesi medievali, hanno messo per iscritto “Il germe” (Embrione), di cui sono riusciti a rilasciare solo quattro numeri. Anche i pittori Walter Crane e William Morris erano associati alla Confraternita, in cui 1890 ha aperto una tipografia nei sobborghi di Londra, con la risoluzione di ripristinare la bellezza del libro. Ha visto il motivo del declino del libro nelle invenzioni moderne e nella produzione di massa. Nella tipografia di Morris, le stampe venivano piegate a mano e pressate su macchine da stampa manuali. L'ideale preraffaellita era un libro rinascimentale e codici medievali splendidamente miniati, quindi usavano motivi ornamentali rinascimentali, e per la composizione, hanno usato un carattere modellato sull'antico di Jenson. Si sono concentrati sull'aspetto e sulla finitura del libro, il testo era spesso meno importante.

Molto gruppo, hanno concluso le loro attività in 1853.

Nome del gruppo.
Il nome del gruppo si riferisce a pittori italiani del XIV e XV secolo, come Giotto e Beato Angelico, che i membri della fraternità volevano imitare. Volevano restaurare nella pittura e promuovere i presupposti e la pratica artistica nella critica (come per esempio. fedeltà alla natura, sincerità), che consideravano caratteristico dell'arte italiana prima di Raffaello.

Caratteristiche stilistiche dell'arte preraffaellita.
I preraffaelliti prendono i loro temi dalla Bibbia e dalle leggende arturiane e li completano con idee letterarie tratte dalle opere di poeti come John Keats e Alfred Tennyson, I drammi o le allusioni mistiche di Shakespeare. A loro piaceva usare i simboli, hanno dipinto in modo realistico, tuttavia, includevano sempre qualcosa in più nei loro dipinti, contenuto nascosto. Volevano tornare a quello “vera arte”, che è bello, ma porta anche un messaggio. E il loro motivo preferito erano le belle donne – spesso creavano immagini di eroine leggendarie – Ofeli, Allori (sui tratti del viso delle mogli dei pittori). Anche la natura presentata nei minimi dettagli è la loro fonte di ispirazione. I preraffaelliti furono ispirati, così come i Nazareni che li hanno preceduti, Quattrocento e arte gotica.

I personaggi sono presentati senza tralasciare il minimo dettaglio del loro aspetto. Le opere preraffaellite sono caratterizzate dall'evitamento di rappresentazioni stereotipate di figure. La composizione è solitamente una miscela di arcaismo e naturalismo. I loro dipinti sono nello spirito del simbolismo romantico, misticismo, sentimentalismo ingenuo, caratterizzato da un meticoloso trattamento della realtà, tavolozza di colori nitida.

I loro dipinti sono una rappresentazione quasi fotografica della realtà, tuttavia, sono lontani dal realismo. La meticolosità con cui trattano i dettagli rende credibili gli eventi più fantastici ei personaggi meno probabili. I preraffaelliti sono stati in grado di trasportare il loro pubblico nel mondo delle fiabe e concedere loro un agognato riposo dalla realtà industrializzata, che non aveva più segreti.

I dipinti sono pieni di simbolismo e didattica dell'amore. Come i loro predecessori, hanno deciso di rinfrescare la religiosità sociale. Raffigurano i santi con riverenza ma senza pathos e artificiosità. Mimo che, e forse questo è il motivo per cui il loro lavoro è veramente mistico. Rossetti amava particolarmente i temi religiosi. L'opera successiva dei preraffaelliti è un preludio al simbolismo.

Il paesaggio nell'arte preraffaellita.

Il paesaggio era un elemento chiave del preraffaellismo. I preraffaelliti tentarono di dipingerlo, secondo i postulati di Ruskin, che ha presentato i suoi principali presupposti sulle pagine di cinque volumi “Pittori Contemporanei”, nel modo più vero possibile, completamente contrario alla convenzione e alla tradizione accademica. Hanno fatto una vera rivoluzione andando all'aperto. La loro natura nasconde un'enorme carica emotiva. Lei non è guardata, ma sopravvive. Erano soprattutto i Millai ad interessarsi a lei, Dai la caccia a Brown.

Nuova tecnica.
La pittura del diciannovesimo secolo usava tradizionalmente il bitume, colorante marrone, che ha permesso di ottenere colori tenui e scuri. Profondo, l'ombra marrone era spezzata dalla luce contrastante, formata dopo l'applicazione del colorante bianco. Preraffaelliti creati nella tecnica utilizzata nella pittura murale, adattato alle vostre esigenze. Grazie ad esso, hanno stupito per la purezza e l'intensità dei colori. Il modo scelto di dipingere richiedeva una selezione impeccabile di colori e sfumature, perché una volta commesso un errore, era impossibile coprirlo con successivi strati di vernice.

Elenco artisti.

Confraternita preraffaellita:
James Collinson (pittore)
William Holmann Hunt (pittore)
John Everett Millais (pittore)
Dante Gabriel Rossetti (pittore, poeta)
Guglielmo Michele Rossetti (critico)
Frederic George Stephens (critico)
Thomas Woolner (scultore, poeta)

Persone associate alla Confraternita preraffaellita:
Lawrence Alma-Tadema (pittore)
Giovanni Brett (pittore)
Ford Madox marrone (pittore, progettista)
Edward Burne-Jones (pittore, progettista)
Charles Allston Collins (pittore)
Frank Cadogan Cowper (pittore)
Walter Howell Deverell (pittore)
Artù Hacker (pittore)
Arthur Hughes (pittore, illustratore)
Jane Morris (modello)
Maggio Morris (progettista)
Guglielmo Morris (progettista, scrittore)
Cristina Rossetti (poetessa)
Giovanni Ruskin (critico)
Anthony Federico Augusto Sandys (pittore)
Tommaso Sedon (pittore)
Elisabetta Siddall (pittore, poeta e modello)
Simeone Salomone (pittore)
Marie Spartali Stillmann (pittore)
Algernon Swinburne (poeta)
Enrico Wallis (pittore)
William Lindsay Windus (pittore)