Lam Władysław (ur. 29 Agosto 1893 Konjica (Erzegovina), È morto 1 Gennaio 1984, Danzica).
Pittore, grafico, pedagogo, membro del gruppo Świt, Plasticità, Avanguardia e Nuova Generazione e l'Associazione degli Artisti Grafici Polacchi. Ha studiato arte all'Accademia di Belle Arti di Cracovia sotto la supervisione di T.. Axentowicz e J.. Mehoffer negli anni 1912-18. w 1925 viaggiò a Parigi e nel sud della Francia, dove sono stati realizzati alcuni dei suoi studi di paesaggio, vedute architettoniche. Dipinge paesaggi, composizioni figurative, e ritratti. Il suo lavoro ha attraversato varie fasi dalla reminiscenza dell'arte di Wyspiański, cubizzando, formando, dall'espressionismo moderato a una sorta di naturalismo, cercando di combinare accuratezza matematica con naturalezza e libertà. La composizione gioca sempre un ruolo importante nelle sue opere, compattezza del sistema, semplificazione delle forme subordinate a ritmi decorativi e una linea di contorno netta, coprendo aree di colore calme e uniformi. Le sue opere pittoriche e grafiche sono state più volte esposte in mostre nazionali ed estere, anche nel secondo dopoguerra. Ha pubblicato numerosi libri sul disegno e la pittura. È stato docente al Politecnico di Leopoli e, dopo la seconda guerra mondiale, Scuole di Belle Arti di Sopot e Università di Tecnologia di Danzica.
Pittore, grafico, pedagogo, membro del gruppo Świt, Plasticità, Avanguardia e Nuova Generazione e l'Associazione degli Artisti Grafici Polacchi. Ha studiato arte all'Accademia di Belle Arti di Cracovia sotto la supervisione di T.. Axentowicz e J.. Mehoffer negli anni 1912-18. w 1925 viaggiò a Parigi e nel sud della Francia, dove sono stati realizzati alcuni dei suoi studi di paesaggio, vedute architettoniche. Dipinge paesaggi, composizioni figurative, e ritratti. Il suo lavoro ha attraversato varie fasi dalla reminiscenza dell'arte di Wyspiański, cubizzando, formando, dall'espressionismo moderato a una sorta di naturalismo, cercando di combinare accuratezza matematica con naturalezza e libertà. La composizione gioca sempre un ruolo importante nelle sue opere, compattezza del sistema, semplificazione delle forme subordinate a ritmi decorativi e una linea di contorno netta, coprendo aree di colore calme e uniformi. Le sue opere pittoriche e grafiche sono state più volte esposte in mostre nazionali ed estere, anche nel secondo dopoguerra. Ha pubblicato numerosi libri sul disegno e la pittura. È stato docente al Politecnico di Leopoli e, dopo la seconda guerra mondiale, Scuole di Belle Arti di Sopot e Università di Tecnologia di Danzica.
Costruire in mattoni
olio, tela, 85 X 90 centimetro;
Museo Nazionale di Breslavia;
olio, tela, 85 X 90 centimetro;
Museo Nazionale di Breslavia;
Sen
olio, tuffo, 114,5 X 122 centimetro;
Galleria di immagini di Leopoli;
olio, tuffo, 114,5 X 122 centimetro;
Galleria di immagini di Leopoli;