UN MINILEXICON DI ARCHITETTURA E CULTURA

Emiro – nei paesi islamici, il leader, comandante, Principe – responsabile di unità territoriali o province di un determinato stato. Gli emiri spesso governavano "uno stato nello stato", fondare le proprie dinastie.

Empora – galleria o tribuna (principalmente nelle chiese) che corre lungo le navate laterali e si apre sulla navata.

Exonarlex (esonartece) – nartece esterno, posto davanti alla facciata del tempio (- nartek).

Il balcone è il Libano.

Sul davanti – elemento architettonico a forma di triangolo, collocato nell'architettura classica solitamente sopra il portico, coronando la facciata dell'edificio con un tetto a capanna. Fin dai primi tempi moderni, il frontone era posto anche sopra porte e finestre, altari ecc., spesso a forma di semicerchio, rotto o interrotto. Il campo interno del frontone è il timpano.

Fregio – nell'architettura classica, la parte centrale della trabeazione, tra - l'architrave e - il cornicione. A seconda dell'ordine architettonico, il fregio era diviso in quadrilateri, campi a bassorilievo (prova con metopia) oppure era una cintura continua attorno all'edificio (semplice o in rilievo)

Palestra – nell'antica Grecia, luogo di esercizi e giochi sportivi per i giovani che si preparavano al servizio militare. Successivamente, in palestra, si sono incontrati a livello culturale e scientifico, da qui il nome di scuola secondaria in uso in Europa – scuola media.

Cornice – nell'architettura antica, la parte più alta della trabeazione, appoggiato direttamente sul fregio. Nell'architettura dei periodi successivi, una fascia decorativa sporgente davanti alla faccia del muro.

Bagno – bagno turco pubblico, con una parte centrale di una cupola coperta (meno spesso oggi) e stanze laterali.

Han—karawanserajAltro.

Harem – nei paesi musulmani, una sezione della casa dedicata alle donne, dove solo il marito può entrare. Nelle dimore dei potenti e nei palazzi, gli harem erano talvolta di dimensioni colossali; anche gli eunuchi erano ammessi lì.

Era ellenistica – il periodo della storia dell'antica civiltà greca dalla morte di Alessandro Magno (323 p.n.e.) fino all'avvento del dominio romano (30 p.n.e.).

Ippodromo – nell'antica Grecia un ippodromo a forma di U, dove i sedili erano posti ad anfiteatro. Nell'antica Roma, i circhi erano costruiti in modo simile all'ippodromo (np. il famoso Circo Massimo).

Imam – sacerdote formato nel campo del diritto e della religione islamica, il più delle volte presiede la preghiera del venerdì in una moschea e nelle comunità musulmane (l'equivalente di un califfo). L'imam svolge varie funzioni in diversi paesi arabi, ma sempre strettamente legato alla religione.

Imaret-cucina pubblica inclusa - kulliye, dove i bisognosi ricevevano pasti gratuiti.

Partire — Partire.

giannizzeri (dovrebbe. Giannizzero – "Nuovo esercito") – la fanteria turca selezionata formata ca. 1330 r., servendo solo il Sultano. Inizialmente, questa guardia era composta da giovani prigionieri cristiani, successivamente dai sudditi del sultano di origine non turca, a di XVI w. anche i turchi. Il corpo dei giannizzeri fu liquidato 1826 r.

Karawanseraj – locanda nei paesi musulmani per roulotte mercantili itineranti (chiamato anche han), collocato sulle strade o nelle città, il più delle volte di natura difensiva. Il caravanserraglio era costruito su pianta rettangolare, con cortile interno, intorno al quale c'erano stanze per viaggiatori e animali, cucine, locande e negozi. Al centro del cortile c'era una moschea.

Califfo (arabo. chalifa- "successore") – titolo di successore di Maometto, leader clericale e laico dei musulmani, comandante in capo dell'esercito del califfato (Gli sciiti riconoscono solo l'autorità secolare del califfo, a differenza dei sunniti).

Capitolo- in cima alla colonna, — pilastro o fila, seduto sull'albero, solitamente decorativo.

Kibla – direzione della Mecca, in cui i musulmani si rivolgono durante la preghiera, nominato in - moschea da - mihrab.

Università – fondazione di un sultano costituita da una moschea, scuole teologiche (— medres), ristorante (- imareti), stabilimento balneare (- hammam), biblioteca, ospedali, bazar e tombe (— turbe) il fondatore e la sua famiglia e altri edifici utili.

Corso – un podio in - una moschea destinata a - un imam per leggere il Corano, riccamente decorato, in piedi nelle vicinanze - mihrabu.

Liwan (iwan, balcone) – nicchia a volta a forma di portico, usato nell'architettura islamica. Liwan funge da recesso del portale in - moschee e - madrasa.

Mausoleo – magnifico, tomba monumentale; il nome deriva dal Mausoleo – la famosa tomba del re Mausolos ad Halikamasa (Bodrum oggi).

Moschea – piccolo - una moschea locale eretta nelle città, - caravanserragli e strade; anche una sala di preghiera in - madrasa, ville e palazzi.

Moschea- un edificio di culto islamico destinato alla preghiera, destinato a radunare tutti i fedeli di un dato comune o comunità. La moschea di solito è composta da - avlu, cioè un cortile aperto circondato da un peristilio, al centro della quale si trova una fontana per le abluzioni (— sadirvan), una sala di preghiera con volta a cupola e – se il fondatore disponeva di fondi sufficienti per il finanziamento – anche altri edifici (— facoltà). Da ca. VIII sec. ogni moschea ne aveva almeno una: un minareto.